Bioforme – la storia
L’ Associazione Culturale Bioforme nasce nel 2002 su iniziativa di Jurek Sztekiel a seguito degli anni di esperienza maturata con i non vedenti.
Bioforme ha fatto dell’insegnamento delle arti manuali legate alla lavorazione artigianale del legno attraverso corsi individuali di falegnameria artistica la sua cifra distintiva.
Dal 2013 l’associazione si è trasferita presso il nuovo Spazio Bioforme in via Aosta, 2 a Milano con l’obiettivo di allargare le proprie attività e creare un centro di aggregazione intorno all’arte. Nel 2020 a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Coronavirus, l’ Associazione purtroppo ha dovuto chiudere i battenti e interrompere tutte le sue attività.
Obiettivi e filosofia
Bioforme aveva come scopo principale la sopravvivenza e la divulgazione delle arti manuali, insieme allo sviluppo di forme e linee nuove alternative al design industriale concepito come conformizzazione e industrializzazione del lavoro e del prodotto finale.
Realizzavamo arte applicata avvalendoci di strumenti tradizionali ed essenziali.
Partivamo dall’idea che il lavoro manuale sia anche spirituale, perché concentrarsi sulla propria opera avvicina a se stessi.
Bio-forme significa non essere con-forme alle tendenze e ricercare la bellezza fuori dai canoni imposti dalle mode e dai condizionamenti del mercato.
Tutti i soci partecipavano con la propria fatica, le proprie idee, la propria umanità alla realizzazione materiale delle opere, condividendo con gli altri il proprio percorso. Questo ha creato legami di amicizia molto forti.
Ai nostri allievi insegnavamo che il lavoro non è il fine bensì il mezzo per tirare fuori tutto ciò che di bello sta dentro di se.
La continua educazione, la formazione professionale e lo sviluppo della creatività di ogni persona erano alla base del nostro progetto.
Bioforme rimarrà per tutti noi un modo di vivere, di concepire, di ideare, di lavorare secondo una filosofia ben precisa.
Mettiamo l’arte in circolo e sogniamo con le mani
Le opere di Bioforme sono da toccare, accarezzare, comprendere a occhi chiusi.
Le forme dei nostri manufatti sono diverse, più primordiali, alla ricerca di altre percezioni, più materiche, più erotiche, più infantili, più inconsce, più ambigue.
I nostri mobili-sculture sono pezzi unici e durano per tutta la vita e non passeranno mai di moda perché dentro c’è l’anima della persona che lo ha creato.