Costruire mobili fai da te è alla portata di tutti …anche tua!
I primi passi nel fai da te del legno: materiali e utensili
Come iniziare a lavorare il legno? Come costruire un mobile, altri oggetti o utili costruzioni? Da che parte si comincia con il fai da te del legno? Come si sceglie il legno per l’arredamento fai da te?
E’ davvero così difficile creare con il legno come molte riviste e libri specializzati sembrano farci credere?
Perché nessuno ti dice che tutti possono riuscirci?
Fai da te legno…ok…creazioni artigianali…ok, ma da dove si parte per il mio primo arredo?
Questo articolo non propone un progetto preciso, ma fornisce piuttosto dei consigli generali su come cominciare.
Pochi consigli, ma buoni, per il tuo arredamento fai da te o per fare regali irripetibili ai tuoi amici per esempio.
Desiderate costruire un armadio o qualche scaffale per il vostro ripostiglio? Come fare senza spendere troppo per attrezzi da falegname che poi non siete sicuri di utilizzare di nuovo?
E poi, che legno è meglio usare?
Il legno truciolare è sicuramente il più economico ma considerando il rapporto qualità prezzo esistono molte altre alternative, dai pannelli di multistrato alle tavole di lamellare fino al legno massiccio.
Come orientarsi dunque?
Indice dei contenuti
La scelta del legno: come costruire un armadio, uno scaffale etc.
Cominciamo a dare delle prime risposte.
Per iniziare la tua attività di bricolage in qualità di novello falegname e scegliere il legno più adatto per i vostri mobili, è meglio abbandonare l’idea del legno massiccio.
Perché?
Perchè il legno massiccio ti richiede maggiori capacità e competenze.
Il lamellare è una buona alternativa ma trattandosi comunque sempre di legno naturale ha bisogno anch’esso di certe attenzioni.
Limitiamo la scelta al truciolare e al multistrato. Per i motivi già descritti in questo articolo ti consigliamo di lasciar perdere il truciolare e utilizzare il secondo.
Ricorda anche che il compensato multistrato resiste molto meglio del truciolare all’umidità, si taglia più facilmente, non si deforma e può essere riparato all’occorrenza.
Perfetto dunque per i tuoi primi grandi o piccoli lavoretti.
Non ti ho parlato del legno di recupero. Questo merita un capitolo a parte. Per ora ti basti sapere che riutilizzarlo correttamente e con buoni risultati richiede già una buona dose di abilità e un’attrezzatura spesso più completa di quella che si utilizza per hobby.
Tagliare
Dato per scontato a questo punto che avrete scelto il multistrato, per tagliarlo saranno sufficienti un paio di cavalletti e una sega circolare. Per i primi progetti però, potreste farvi tagliare i pannelli dove acquistate il legno.
E’ sufficiente una comune carta di formaggio dove scarabocchiare la bozza del progetto elencando con precisione tavole e misure. L’importante è ricordarsi che il legno ha uno spessore e tarare gli ingombri del vostro mobile su misura di conseguenza.
Una volta che avete tutti i pezzi di compensato multistrato che vi servono non resta che metterli assieme.
Assemblare
Due sono le tecniche più semplici: le viti o le spine
Potete usare delle semplici viti da legno bronzate autofilettanti possibilmente con testa svasata a crociera. Per applicarle basta fare un foro di invito di un diametro leggermente inferiore a quello della vite sul pezzo che ne sorregge la testa e poi con una punta da svaso creare lo spazio per alloggiarne la testa in modo che non sporga. In aggiunta alle viti si può utilizzare anche la colla vinavil.
Se volete ridurre al minimo le parti metalliche del vostro mobiletto si possono usare le spine di legno.
Questa volta il foro si pratica su entrambi i pezzi da unire e dello stesso diametro della spina (quello più frequentemente utilizzato è da 8 mm).Poi con un bastoncino si riempie il foro con la vinavil e successivamente si inserisce la spina di legno. L’eventuale parte eccedente rispetto alla lunghezza del foro praticato potrà essere tagliata con un comune seghetto a mano.
Per realizzare queste operazioni è sufficiente un comune trapano/avvitatore e un martello. Vi consiglio di acquistare solo gli avvitatori con doppia batteria in modo da non restare a terra a metà dell’opera e di risparmiare su tutto, ma non sulle punte dell’avvitatore altrimenti rischiate di doverle buttare dopo il primo lavoro. Stesso discorso vale per le punte da trapano. Cacciavite e trapano a mano restano delle ottime alternative se siete dei puristi degli attrezzi manuali.
Cerniere
Se il vostro mobile fai da te prevede delle ante, vi consigliamo di scegliere quelle meno complicate che si appoggiano sul davanti.
In questo modo anche se non sarete riusciti a realizzare un armadio fa i da te, perfettamente in squadra, non dovreste avere grossi problemi.
Il trucco in questo caso risiede nella scelta delle cerniere.
Dovreste optare per quelle piuttosto voluminose che hanno un meccanismo a molla che di fatto spostano leggermente in avanti le ante nel momento in cui queste vengono aperte.
Queste cerniere posseggono delle viti di regolazione che permettono di compensare eventuali errori compiuti nella costruzione dell’armadio. Dopo aver scelto le cerniere, acquistate una mecchia per legno del diametro pari a quello della cerniera necessaria per praticare il foro di alloggiamento.
Infine per chiudere il fondo del mobiletto è sufficiente un foglio di compensato da 4 mm da inchiodare sui bordi posteriori. Se il mobile è particolarmente grande è meglio scegliere per il fondo uno spessore più resistente da 10 mm. L’ideale sarebbe quello di preparare una battuta o una scalanatura sui bordi posteriori dei pannelli dell’armadietto in modo da poter fissare il fondo a regola d’arte.
Per quanto riguarda i ripiani interni potete fissarli con delle viti avvitandoli dall’esterno oppure fissando dei listelli di sostegno dall’interno. In questo modo i ripiani saranno fissi, se volete ripiani mobili bisogna praticare delle serie di fori paralleli all’interno dei quali poter sistemare dei sostegni rimovibili. E’ importante ricordarsi di non fare scaffali troppo lunghi perché alla lunga potrebbero flettersi e infine rompersi.
Attrezzi di base faidate legno
A parte la sega circolare di cui potete anche fare a meno il vostro corredo di attrezzi di base dovrebbe includere i seguenti strumenti.
Misurare
Metro, matita, squadra e riga
Tagliare
Seghe a mano, seghetto alternativo, seghe giapponesi
Levigare
Carta vetrata (in diverse gradazioni)
Estrarre ed introdurre
Tenaglia, cacciaviti a croce e/o trapano avvitatore, martello.
Forare
Stringere
Morsetti , più se ne hanno meglio è.
Rifinire
Pennelli, spatola da stucco.
Sostenere
Per saperne di più sul faidate≥ gli attrezzi del falegname
=> Letture consigliate
Enciclopedia delle tecniche di lavorazione del legno
di Paul Forrester.
Questa guida ti spiega passo passo come creare con il legno ed essere creativi e originali. E‘ completa, va dalle tecniche essenziali, dal taglio, alla sagomatura, passando dalle giunzioni e la finitura.
Ti spiega anche tecniche speciali, quali l’impiallacciatura, l’intaglio e la tornitura.
Imparerai tutto sul fai da te in legno: da manovrare con cura le attrezzature elettriche a come usare gli attrezzi manuali essenziali con cui dare ai tuoi lavori la preziosità di opere artigianali, fatte a mano.
Potrai scegliere tra una selezione di progetti fai da te – mobili semplici e piccoli lavori in legno, con la lista completa delle parti in legno e di istruzioni – per mettere in pratica le tecniche spiegate.
18 modelli di mobili fai da te
di Alan e Gill Bridgewater
Ecco un altro libro pratico che ti aiuterà a realizzare idee e progetti legno fai da te per arredare la tua casa divertendoti.
Modelli semplici (mobile tv fai da te, mobili cucina fai date) che ti faranno scoprire il piacere di lavorare il legno, di creare qualcosa con le tue mani.
Consigli e suggerimenti per utilizzare al meglio gli attrezzi, scegliere il miglior legno per mobili, eseguire i tagli, imparare a conoscere i vari tipi di legno e il loro impiego.
Spiegazioni chiare e precise, corredate da foto e schemi dettagliati, ti accompagnano svelandoti molte tecniche e trucchi del mestiere.
Insomma una fonte ricca di suggerimenti per mostrarti cosa costruire con il legno.
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