Indice dei contenuti

…il legno massello?

Ti sarà certamente capitato di entrare in un negozio di mobili e sentire la famosa esclamazione:”Bellissimo, questo mobile  è in vero legno massello!

Bene, se ti capita, comincia subito a dubitare dell’onestà intellettuale o se non altro della competenza di chi lo dice.

Vediamo subito il perché.

legno massello

Definizione di legno massello

Il legno massello è quella porzione di legno che viene estratta dal durame, la  parte più interna di un tronco. Ne consegue che  ogni tipo di legno massello avrà caratteristiche proprie a seconda del tipo di pianta da cui è stato ricavato.

Tavole o travi in legno massello hanno perciò  dimensioni che dipendono da quelle del tronco da cui il legno stesso è stato ricavato.

La stagionatura del massello

Prima di poter essere utilizzato e lavorato, inoltre,  il legno massello ha bisogno di un lungo periodo di stagionatura per stabilizzarsi e perdere parte dell’umidità. Questo  processo può avvenire in modo  naturale o attraverso processi artificiali di essiccazione.

Il legno, del resto, è prodotto dagli alberi per rispondere a due esigenze fisiologiche fondamentali:

  1. sostegno meccanico
  2. conduzione dell’acqua.

Una volta tagliato, il tronco dell’albero cessa di rispondere e di conseguenza necessita di tempo per ritrovare un diverso equilibrio.  

Il legno massello, per queste ragioni,  è un tipo di legno che possiamo definire del tutto naturale, e quindi ci si deve aspettare  che nel corso del tempo possa subire delle alterazioni più o meno lievi nel colore e nella forma.

Da tutto ciò è facile comprendere come il legno massello sia una risorsa scarsa, molto prezioso e richieda grandi competenze per essere lavorato correttamente.

Oggi, l’industria del mobile per questioni di costo e di processi industriali, se non in rari casi,  non si può permettere di produrre mobili fatti interamente in legno massello.

Chiunque affermi il contrario, perciò, deve far sorgere in voi più di un dubbio.

…e il legno massiccio?

Il legno massiccio a differenza del massello,  sfrutta l’albero per intero o quasi. Si usano cioè tutte le sezioni del tronco, senza limitarsi al durame.

Come per il legno massello le caratteristiche di una trave in massiccio cambiano in base alla pianta usata per ottenerlo. 

Anche il legno massiccio è quindi un legno naturale.

Fai attenzione ora.

La caratteristica principale di travi o tavole in massiccio, in buona sostanza, è quella di essere ricavate da un’unico tronco. Ogni elemento di legno massiccio nasce perciò come pezzo unico, nel senso che è ottenuto da un’unica pianta. 

Un altro aspetto interessante relativo al legno, in relazione al suo valore e ai suoi possibili usi, è quello della durezza. Puoi proseguire la lettura con  il nostro l’articolo sulla qualità del legno.


Lettura consigliata

Che cos’è il legno

di Riccardo Varvelli

Il cos'è il legnolegno si ricava dai fusti delle piante. È  robusto e  resistente. È costituito da fibre di cellulosa trattenute da una matrice di lignina: una volta tagliato, stagionato o essiccato il legno è destinato a un’ampia varietà di utilizzi.

L’impiego del legno si è affiancato all’evoluzione delle civiltà fin dall’inizio delle comunità umane e della vita sociale.

È stato un fondamentale materiale da costruzione fin dalle origini dell’umanità. È impiegato come combustibile per il riscaldamento e per la cucina.

È utilizzato per la realizzazione della carta, tramite la produzione di polpa cellulosa, avendo sostituito nell’era industriale il cotone o altre fibre vegetali più ricche di cellulosa ma meno abbondanti in natura.

Alcune piante sono utilizzate per produrre tannino e altre sostanze farmaceutiche

Il legno può essere intagliato con facilità e lavorato con semplici strumenti, a mano o tramite macchinari, realizzando vere e proprie opere d’arte.

Un libro per soddisfare ogni tua curiosità su questo fantastico materiale!