Vi siete mai chiesti di quante e quali parti è composta una sega manuale da falegname? Probabilmente no, e perchè mai dovreste esservelo chiesto …
Ma a Bioforme, oltre ad amare il legno e a lavorarlo, siamo curiosi, e perciò dedichiamo questo breve post agli amanti dei dettagli e delle classificazioni.
Ebbene la sega si compone di 5 parti almeno!
Indice dei contenuti
Il Tallone
E’ la parte destinata all’ impugnatura;
La Punta
E’ la parte più distante dall’ impugnatura detta tallone, è in altre parole l’ altra estremità del corpo metallico dentato utilizzato per il taglio
La Lama
E’ la parte metallica munita di denti importantissima perché usata per il taglio;
Il Dorso
E’ il profilo della sega non munita di denti, ovvero posta al lato opposto della lama; i denti, ovvero quei piccoli elementi appuntiti e taglienti che vengono posti sulla parte metallica in modo da permetterle di tagliare.
I Denti
I denti della sega non sono completamente complanari alla lana, ma la loro direzione è alternata: uno sporge a destra, e il successivo a sinistra. In questo modo, è possibile avere un taglio più largo dello spessore della lama, così che l’ attrito tra la lama e il pezzo da tagliare sia moderato, almeno in parte. Tra i vari denti, poi, vi è un’ ultima parte, che viene chiamata gullet, ed è, propriamente, l’ incavo che vi è tra le varie punte dei denti.
Ovviamente esiste anche una misura con la quale viene misurata la frequenza dei denti all’ interno della lama di una sega. Viene chiamata punto per pollice e corrisponde a 25 mm.
Sicuramente si tratta della misura di frequenza dei denti più utilizzata, ma comunque bisogna ricordarsi che sicuramente non è l’ unica, ma semplicemente la più comune. Essa viene calcolata facendo coincidere la punta di un dente con un righello. In ragione di quanti denti entreranno in 25 mm, ovvero nella misura di un pollice (ovviamente calcolandoli in lunghezza), e contando per eccesso, si otterrà il numero richiesto. Inoltre può anche darsi che una sega non presenti, lungo tutta la sua lunghezza, la stesso numero di denti per pollice, mentre altre invece si. Tutto, ovviamente, dipende dalla tipologia di sega, oltre che dalla sua funzione.
Vorrei concludere l’articolo con alcune semplici indicazioni da ricordare sempre per un uso sicuro di questo attrezzo:
1. Indossa maschera e occhiali protettivi
Quando usi una sega a mano, c’è sempre il rischio che possano staccarsi delle schegge o che l’oggetto che viene segato possa rimbalzare e colpire la persona che sta utilizzando la sega a mano. Per proteggere il viso e gli occhi, è bene indossare sempre una mascherina di sicurezza e degli occhiali di protezione
2. Utilizza una sega della dimensione giusta
Le seghe a mano sono disponibili in diverse dimensioni. Prima di iniziare a utilizzare la sega a mano, valuta bene ciò di cui hai bisogno in relazione a ciò che vuoi tagliare. Evita l’uso di seghe a mano troppo grandi o troppo piccole per il tuo progetto.
3. Inizia sempre lentamente
Per evitare una pericolosa instabilità o eventuali contraccolpi della sega manuale, inizia sempre lentamente con movimenti lunghi applicando una forza uniforme lungo tutto il taglio.
4. Conservala in un luogo sicuro
Conserva la tua sega a mano in un luogo sicuro. Questo piccolo accorgimento la manterrà lontano dalle persone sbagliate. Inoltre, tieni sempre i bambini lontani dalle vicinanze quando usi una sega a mano.
5. Traccia le linee di taglio
Se hai bisogno di tagli precisi, traccia a matita le linee che vuoi tagliare e poi con un coltello incidi le linee. I denti della sega tenderanno a posizionarsi nella sottile rientranza creata dal coltello, e ciò ti aiuterà a guidare la lama con precisione e sicurezza, quando effettuerai il primo taglio.
6. Fissa il materiale
Assicura sempre ciò che devi tagliare al tuo banco di lavoro con un morsetto o una morsa. Questo renderà l’operazione più sicura e molto più facile.