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Nulla dies sine linea

L'esercizio nel disegno Quanto è importante l'esercizio nel disegno? La risposta è scontata, ma forse è meglio ricordarla, soprattutto a noi stessi. A questo proposito vale la pena ricordare l'aneddoto di Apelle, famoso pittore greco del quarto secolo prima di Cristo. Apelle andò in visita allo studio di Protogene che però era assente. Come segno del suo passaggio, Apelle decise di  tirare una linea sottile e ben dritta su un quadro. Protogene al suo ritorno su quella linea ne tirò un'altra più sottile dividendo in due quella precedente. Raccolta la sfida, Apelle tornò da Protogene e sopra vi tirò una linea ancora più sottile che divideva in due quella di Protogene. Secondo Plinio il Vecchio che lo racconta nella sua Storia Naturale, pare che Apelle non lasciasse passare alcun giorno senza esercitarsi a tirare almeno una linea, da cui la massima nulla dies sine linea. Nei corsi di disegno di Bioforme il Maestro Jurek invita ad esercitarsi [...]

Lavorare con le mani

Utensili per lavorare il legno Abbiamo già parlato degli attrezzi tipici del falegname, ma non potevamo non pubblicare questa bellissima immagine che riassume in modo mirabile tutti gli utensili per lavorare il legno di tipo manuale indicandone i rispettivi nomi. A cosa ti serve davvero conoscere i principali utensili e accessori da falegname? Seguimi e lo scoprirai presto. Conoscere gli strumenti della falegnameria tradizionale è il primo passo per avvicinarsi a questa attività, che esalta le capacità manuali dell'uomo e per questo stesso motivo diventa fonte di inesauribile gratificazione. Come lavorare il legno Nei corsi di lavorazione del legno di Bioforme, per esempio, pur cercando di utilizzare per lo più utensili manuali, tipici strumenti fai date, si ricorre anche a qualche elettro utensile di piccole dimensioni e semplice manutenzione. Del resto Bioforme non disdegna affatto la tecnologia, ma cerca di utilizzarla con un approccio creativo (vedi ad esempio le grandi possibilità decorative di una fresatrice) e in [...]

Se io fossi un falegname

...così cantavano i Dik Dik negli anni '60 [box] Dopo De Andrè con la sua canzone Maria nella bottega del falegname , è la volta dei Dik Dik a ricordare la figura di questo artigiano in un testo musicale. Quella dei Dik Dik è la versione italiana di If I were a carpenter di Tim Hardin. Se io fossi un falegname / Cover di If I were a carpenter - Tim Hardin (Cassia - JT. Hardin - Mogol) Se io fossi un falegname e tu una signora tu credi davvero che mi vorresti ancora... avresti negli occhi la stessa dolcezza oppure sarebbe soltanto tristezza... no non mi rispondere forse non lo sai preferisco non crederlo non rispondermi mai... no non mi rispondere forse non lo sai preferisco non crederlo non rispondermi mai... Se tu amassi un povero dimmi saresti tu o saresti un'altra che vorrebbe di piu' e quello che ti offro e' importante per te o vivi soltanto veramente [...]

Maria nella bottega del falegname

di  Fabrizio de André In questo blog dove si parla anche di falegnami, falegnameria e lavorazione del legno, rendiamo omaggio a un grande artista italiano che ha dedicato una delle sue meravigliose canzoni - Maria nella bottega del falegname - proprio al falegname più famoso della storia antica. «È un dialogo tra Maria, il falegname e la gente. Il ritmo è cadenzato e monotono, così che trasmette l'idea del battere del martello del falegname [...]. L'orizzonte è universale e il lavoro del falegname diventa una lente attraverso la quale si vedono le ingiustizie e gli orrori delle guerre ("Falegname costruisci le stampelle / per chi in guerra andò? / Dalla Nubia sulla mani a casa ritornò"). Alla fine il legno sembra quasi prendere vita e comincia a parlare per raccontare le storie e tragedie che si consumano su di esso. Si raggiunge l'apice quando il falegname svela a Maria che una delle tre croci che sta preparando sarà usata per [...]

Il segreto professionale di John Berger

Sul disegnare Ci sono aspetti della pratica del disegno che è molto difficile illustrare. Nei corsi di disegno che si svolgono a Milano presso la sede di Bioforme, il Maestro Jurek Sztekiel si sofferma spesso sull'importanza del guardare e sulla qualità che l'osservazione deve avere. Mi sono imbattuto in questo breve scritto pubblicato all'interno del libro Sul disegnare di John Berger, edito da Libri Scheiwiller. Credo che riassuma in modo esemplare un aspetto tra i meno noti, ma più affascinanti della pratica del disegno. "Il farsi di un'immagine comincia interrogando le apparenze e  tracciando dei segni. Ogni artista scopre che il disegno - quando è un'attività necessaria - è un processo a doppio senso. Dise­gnare non è solo misurare e annotare, è anche ricevere. Quando l'intensità dello sguardo raggiunge un certo grado, diventiamo consapevoli che un'energia altrettanto intensa viene verso di noi, attraverso l'apparenza di quello che stiamo scrutando. L'intera opera di Giacometti ne è la dimostrazione. L’incontro di queste [...]

Lavoro manuale – riflessioni di Mauro Corona

L'ultimo falegname Il letto di ciliegio che allunga le nozze di Mauro Corona [articolo tratto da La Repubblica del 27 gennaio 2008] Negli interessanti e istruttivi programmi culturali di tele-visione pubblica e privata, tra grandi fratelli, sorelle, cugini, isole, veline esalti ebani e quiz e altre robe senz'altro molto buone, manca un programma che si potrebbe chiamare Mani perdute. In Italia, ma forse nel mondo, stiamo perdendo l'uso delle mani e pare che nessuno se ne accorga. Perché allora non inventare un programma dove una troupe televisiva gira la no-stra vecchia penisola a intervistare e poi far vedere gli ultimi sopravvissuti che ancora fanno qualcosa con le mani? Chissà, potrebbe darsi che qualche giovane, vedendo Mani perdute, possa prendere passione e magari imparare uno di quei mestieri che ormai stanno scomparendo dalla nostra cultura. Prendiamo a esempio il falegname. Ce n'è più pochi ormai di falegnami in giro. I "marangons" li chiamavano in Friuli. Una volta, nei paesi di montagna, [...]

Jurek Sztekiel – UNA RETROSPETTIVA, 1980-2012 

Inaugurazione Mercoledì 3 Ottobre ore 18,30 fino al 17 Ottobre 2012 Jurek Sztekiel, scultore, pittore, disegnatore, maestro d’arte, si colloca, quanto a pertinenza espressiva, nella perfetta sua indifferenza al riguardo, nel magma eclettico del post-moderno. Non gli appartiene l’ascesi concettuale iconoclasta, ama per contro l’oggetto, le proprietà tattili e olfattive del suo materiale d’elezione, predilige le sinuosità e ogni ortogonalità è bandita dal suo teatro di forme. Un alto grado di manualità unita a una visionarietà eccitata producono il miracolo di trasformare un  multistrato di pioppo o un blocco di medium density in una stupefacente forma polita. Accattivante ma non complimentosa, talvolta beffardamente dada ma più empatica, più coinvolgente. Del suo paese d’origine, la Polonia, ha assorbito la tradizione del grottesco (Kantor, Mrozek) fondendo la forte alterazione espressionista con una fluente e liquida imagerie surrealista (Dalì), particolarmente evidente, quest’ultima, nel design di una coppia pensile di casse hi-fi, presente in mostra. Design, certo, che il maestro porta a effetto non [...]

Cassapanca eBay…

... o cassapanca in legno fai da te Eh già! Le cassapanche non si trovano solo su ebay. Diciamo che non si "trovano" soltanto digitando su google cassapanca eBay, ma si possono anche realizzare con le proprie mani. Come ha fatto Alessandro, seguendo uno dei corsi di lavorazione legno di Bioforme. Con pochi attrezzi da falegname ma tanta passione, Alessandro ha realizzato una cassapanca unica che non troverai mai su eBay (a meno che, sciaguratamente Alessandro non decida di liberarsene). Se vuoi la cassapanca dei tuoi sogni, puoi imparare a costruirla su misura delle tue esigenze. La cassapanca è un 'arredo versatile e multifunzione, posizionabile ovunque nella casa, come: porta-giochi dei bambini porta legna porta libri e riviste in soggiorno porta cuscini in camera porta biancheria in bagno porta scarpe in sgabuzzino porta marmellate in cucina porta scope ancora in sgabuzzino porta zucche e melanzane in giardino porta sogni ( sì proprio i sogni) nello studio porta tutto dove volete! [...]

Simbologia e tema per la decorazione di arredi d’interni

L'ancora marina Significati ancora: salvezza, speranza e sicurezza. In questo articolo scoprirai perchè l'ancora ha un fascino molto forte su di te e una potenza simbolica straordinaria. Sicuramente saprai che l'ancora marina, riveste ancora oggi un ruolo fondamentale nell'arte della navigazione. Del resto, fin dall'antichità fu considerata uno dei principali simboli del mare, un  vero e proprio simbolo di salvezza. Successivamente anche il Cristianesimo adottò l'ancora marina come simbolo, soprattutto nell'accezione di speranza per la vita futura. A questo proposito, lo stesso Sant' Ambrogio scriveva: "Come l'ancora gettata in mare protegge la nave dall'essere trascinata via e la tiene salda nella sua posizione, così la speranza tiene salda e rinforza la fede". Devi sapere che, nel vastissimo campo della simbologia l’ancora, condivide con l’aquila e con il leone l'immagine di maggior impiego. Ora esploriamo meglio la sua carica simbolica. Cristina, ad esempio, un'allieva del corso di lavorazione creativa del legno di Bioforme ha scelto proprio il simbolo dell'ancora come elemento [...]

Diventare falegname secondo J.J. Rousseau

“Tutto considerato, il mestiere che a me piacerebbe fosse di gusto del mio allievo è quello del falegname. E’ pulito, utile, può esercitarsi in casa, mantiene il corpo sufficientemente in esercizio, esige accortezza ed abilità e l’eleganza e il buon gusto non sono esclusi dalla forma dei lavori suggeriti dall’utilità. […] e la nostra ambizione non è tanto nell’imparare l’arte del falegname, quanto di elevarci allo stato del falegname.” J.J. ROUSSEAU, Emilio, 1762.   Lettura consigliata per i più piccoli  Il legno. Con adesivi di Rosanna Bonafede Libro "tecnico" ma veramente educativo ed anche se per ragazzi suscita curiosità e gioco (grazie agli adesivi) anche ai più piccoli. Vai al libro Lettura consigliata per i più grandi  Guida pratica alla lavorazione del legno di Wolfgang Nutsch Questo testo tratta inizialmente degli ambienti in cui si svolgono lavori di falegnameria, per darne innanzitutto un'idea generale, sottolineando l'esigenza di possedere una formazione tecnica di base, una sufficiente conoscenza dell'organizzazione e delle esigenze di una [...]

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